Deneb è una supergigante blu-bianca, di classe spettrale A2 Ia, distante dal Sole approssimativamente 1600 anni luce. E’ la stella più brillante della costellazione del Cigno, la 19esima dell’intero cielo, con una magnitudine apparente di 1,25. Ma siccome la sua magnitudine assoluta è pari a circa -7, Deneb è una delle stelle più luminose conosciute. Con una massa pari a 20 masse solari, brilla 60.000 volte più del Sole, ed è la stella di prima grandezza più lontana, oltre ad essere una delle stelle bianche più grandi.
Deneb è il prototipo di una classe di variabili conosciute come Alfa Cygni. La sua luminosità ed il suo tipo spettrale variano come risultato delle fluttuazioni non radiali della sua fotosfera. Non brucia più idrogeno nel suo nucleo, ma elementi più pesanti, e ci si aspetta che esploda come supernova entro pochi milioni di anni.
Il nome Deneb deriva dall’arabo “Dhanab”, che significa coda (la frase araba Dhanab al-Dajajah significa “la coda della gallina”, poiché per gli arabi, al contrario dei greci, la costellazione raffigurava una gallina e non un cigno).
Nel mito cinese del ponte delle gazze, Deneb rappresenta il ponte o, in alternativa, la fata che accompagna i due amanti quando si incontrano una volta all’anno.
Insieme alle brillanti Altair (Aquila) e Vega (Lira), Deneb forma l’asterismo del Triangolo Estivo, che domina i cieli estivi dell’emisfero boreale.
Una curiosità: su Marte, essa indica il polo Nord!