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Lo sciame meteorico delle Draconidi

La posizione del radiante dello sciame meteorico delle Draconidi

In Italia, alle date specificate nell’articolo, è in vigore l’ora legale, per cui tutti i tempi qui riportati sono indicati in CEST (Central European Summer Time, UTC+2); gli orari sono validi per la città di Roma.

Lo sciame meteorico delle Draconidi prende il nome dal fatto che il radiante è nella costellazione del Dragone, circa metà strada tra le stelle Rastaban e Kuma. La pioggia è dovuta al fatto che in questo periodo dell’anno la Terra attraversa le scie di polveri lasciate al passaggio al perielio della cometa periodica 21P/Giacobini-Zinner, che impiega 6,6 anni a compiere una rivoluzione attorno al Sole e che dà allo sciame meteorico l’altro nome con cui è conosciuto, Giacobinidi.

Visibilità

6-10 ottobre

Massimo

9-10 Ottobre

Picco

Variabile

Progenitore

Cometa
21P/Giacobini-Zinner
Visibili
nell’emisfero nord

Il radiante sarà alto circa 70° alle ore 19.00 del giorno 8, per ridurre la sua altezza fino ai 6° circa alle ore 6.00 del giorno 9. La luna sorgerà alle ore 16:34 del giorno 8 per tramontare alle ore 02.39 del giorno 9; avrà un’età di 9,4 giorni (primo quarto il 5 ottobre, luna piena il 13) ed una frazione illuminata del 71% alla mezzanotte.

Vuoi provare anche tu ad osservare scientificamente lo sciame meteorico delle Draconidi?

Scarica la mappa stellare in proiezione gnomonica se vuoi procedere alla registrazione delle scie meteoriche delle Draconidi. Questo tipo di proiezione permette infatti di disegnare tutte le tracce meteoriche come linee rette, e non come archi, semplificando di molto il tuo lavoro.
Se poi vorrai inviare il foglio con le scie da te tracciate alla Sezione Meteore della UAI, all’indirizzo meteore@uai.it, il tuo contributo sarà utilizzato, insieme a quello di molti altri astrofili, a determinare l’esatta posizione dei radianti e a stimare il picco o i picchi di meteore per ora.
Nella scheda è riportato il radiante (la croce) e le costellazioni vicine, e sono riportate le stelle fino alla magnitudine +6.5.

Note:

Nella pagina UAI (Unione Astrofili Italiani) dedicata all’osservazione visuale delle meteore, puoi trovare una semplice guida in PDF a firma di Enrico Stomeo che ti aiuterà a cimentarti in questo lavoro scientifico.
Nella stessa sezione puoi invece scaricare le scheda osservative, che andranno allegate al foglio sul quale disegnerai le scie.

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