Un altro italiano nello spazio
Roberto Vittori, con la Soyuz della missione “Marco Polo, diventa il secondo astronauta italiano nello spazio, e ricoprirà il ruolo di ingegnere di bordo sulla Stazione Spaziale Internazionale…
Per saperne di piùRoberto Vittori, con la Soyuz della missione “Marco Polo, diventa il secondo astronauta italiano nello spazio, e ricoprirà il ruolo di ingegnere di bordo sulla Stazione Spaziale Internazionale…
Per saperne di piùL’inversione del campo magnetico terrestre, secondo i dati raccolti dal satellite danese Oersted, è un processo che, dopo essere avvenuto diverse volte nel passato, si sta verificando anche attualmente, ma ad una velocità di molto superiore alle aspettative.
Per saperne di piùNuovi dati provenienti dalle sonde Cassini e Chandra X-Rays Observatory indicano che le emissioni X di Giove potrebbero non essere correlate al flusso del vento solare, ma alle emissioni di sodio del suo satellite Io
Per saperne di piùIl ghiaccio d’acqua sul pianeta Marte sembra essere abbondante sotto la superficie del polo sud del pianeta, inglobato nella regolite marziana. Sono questi i risultati preliminari delle prime scansioni della Mars Odyssey, in orbita attorno al pianeta rosso.
Per saperne di piùLa cometa C/2001 Ikeya-Zhang è una cometa scoperta nel febbraio 2002. I calcoli sulla sua orbita hanno portato gli astronomi ad identificarla con una cometa già passata nelle vicinanze della Terra nel lontano 1661!
Per saperne di piùLa Pioneer 10, lanciata dal Kennedy Space Center nel lontano 1972, è stata recentemente ricontattata con successo dopo 30 anni di attività. Funziona ancora e si trova alla distanza di 12 miliardi di km circa (80 UA) dalla Terra
Per saperne di piùL’asteroide 2002 EM7 è uno dei tanti asteroidi che ogni tanto ha incontri ravvicinati con il nostro pianeta. Nel Marzo 2002 raggiunse la distanza di circa 480.000 km, poco più (1,25 volte) della distanza Terra-Luna…
Per saperne di piùIl Telescopio Spaziale Hubble ha osservato la prima atmosfera di un pianeta extrasolare durante l’occultazione della sua stella da parte di un pianeta, rilevando nello spettro della stella righe di assorbimento di elementi presenti nell’atmosfera di quest’ultimo.
Per saperne di piùUno studio pubblicato di recente indica che un copioso flusso di neutrini potrebbe anticipare i Gamma Ray Bursts ed essere visto da rivelatori come AMANDA in modo da permettere l’orientamento dei telescopi e la loro visualizzazione anche in ottico.
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