Il cielo di novembre 2022 visto dalle coordinate 40° 51′ N e 14° 16′ E (città di Napoli). L’immagine a sinistra si riferisce al cielo del 1° novembre 2022 (scarica), quella di destra al cielo del 15 novembre 2022 (scarica), entrambe alle ore 23 italiane (ora legale = TU + 1). Eventuali orari segnalati valgono, entro pochi minuti, per tutta Italia.
Da un paio di settimane siamo ufficialmente nella stagione astronomica autunnale, ma al clima questo interessa poco e continua a regalarci una lunga coda d’estate. Il Sole è ormai saldamente a sud dell’equatore celeste, e si trova attualmente nella costellazione della Bilancia, da cui “uscirà” il 23 novembre per entrare nella costellazione dello Scorpione. Contrariamente a quanto ci insegnano astrologi e vecchi merletti, però, il Sole non se ne starà in Scorpione fino a dicembre inoltrato, ma vi farà una veloce toccata e fuga di una sola settimana prima di entrare in Ofiuco, la tredicesima costellazione dello Zodiaco! Dall’inizio del mese di novembre alla sua fine, perderemo un’ulteriore ora (59 minuti) di luce. Ma portate pazienza, il 21 dicembre, e con esso l’inizio dell’allungarsi delle giornate, è vicino 😉
LE FASI LUNARI DEL MESE DI NOVEMBRE 2022
La Luna raggiunge il perigeo alle 01.30 del 26 novembre (362.826 km) e l’apogeo alle 06.40 del 14 novembre (404.922 km). Anche Novembre, com’è già stato per Aprile nel corso di questo 2022, vedrà 5 fasi lunari invece delle usuali quattro. Sarà infatti Primo Quarto sia l’1 che il 30 Novembre. Sarà in congiunzione con Saturno l’1 e il 29 novembre, con Giove (e Nettuno, invisibile ad occhio nudo) il 4 novembre, con Marte l’11 novembre, e con Mercurio e Venere il 24 novembre.
Primo quarto
1 novembre 2022, ore 07.37
Luna piena
8 novembre 2022, ore 12.02
Ultimo quarto
16 novembre 2022, ore 14.27
Luna nuova
23 novembre 2022, ore 23.57
Primo quarto
30 novembre 2022, ore 15.36
SOLE E PIANETI NEL CIELO DI NOVEMBRE 2022
SOLE
La nostra stella lascia la costellazione della Bilancia per la costellazione dello Scorpione, che raggiungerà il giorno 23 novembre, per poi lasciarla subito, il 30 novembre, per entrare nella costellazione dell’Ofiuco. Continua la riduzione dell’illuminazione giornaliera, che perde circa un’ora di luce tra inizio e fine novembre (alla latitudine di Roma il Sole sorge e tramonta alle 06.42 e alle 17.05 il 1 novembre, e alle 7.17 e alle 16.40 il 31 novembre).
MERCURIO
Per i pianeti interni non è un buon momento di visibilità. Mercurio è in congiunzione superiore l’8 novembre, per ricomparire molto basso sull’orizzonte – e dunque difficilmente osservabile – a fine novembre. Da segnalare una stretta congiunzione tra la Luna (nuova il 23), Mercurio e Venere il 24 novembre, molto bassa al tramonto e non particolarmente “facile”.
VENERE
Non facile neanche Venere, questo mese, molto bassa a sud ovest al tramonto. Seguendo da così vicino il Sole (era in congiunzione il mese scorso), ne ripercorre il cammino nelle costellazioni della Bilancia, dello Scorpione (vi entra il 17 novembre, dove resta addirittura meno tempo del Sole) e dell’Ofiuco (vi entra il 22 novembre). Come detto per Mercurio, è da segnalare una stretta congiunzione tra la Luna (nuova il 23), Mercurio e Venere il 24 novembre, molto bassa al tramonto e non particolarmente “facile”.
MARTE
Al contrario, Marte è in piena forma, pronto per l’opposizione di dicembre. Già in queste sere si distingue molto facilmente il suo colore rosso nella costellazione del Toro, in cui rivaleggia in luminosità con la rossa Antares (-1,2 del pianeta, che arriverà a -1,8 a fine mese, contro +1,09 della stella), in un quadro celeste completato dalle meravigliose Pleiadi in alto e il gigante Orione, con l’arancione Betelgeuse (magnitudine +0,42), in basso. A fine mese arriverà a sorgere poco dopo il Sole, accompagnandoci per tutta la notte. Da segnalare una congiunzione con la Luna ad appena 2° dal pianeta rosso l’11 novembre.
GIOVE
Il signore degli dei, attualmente di magnitudine -2,8 (perderà 0,2 magnitudini nel corso del mese) si trova ancora nella costellazione dei Pesci, guardando verso sud, dove si muove di moto retrogrado che interrompe il 24 novembre, tornando a muoversi verso est. Durante il mese anticipa sempre più il suo sorgere, riducendo la sua presenza durante la notte. Il 4 novembre è in congiunzione con la Luna, con il nostro satellite circa 3° a sud est del pianeta.
SATURNO
Anche Saturno si avvia a salutarci, riducendo la sua permanenza nel cielo verso ovest, nella costellazione del Capricorno, a poche ore dopo il tramonto. E’ in congiunzione con la Luna (circa 4°) sia il 1 novembre che il 29 novembre.
URANO
Il 9 novembre Urano è in opposizione al Sole, e sarà dunque visibile per tutta la notte in moto retrogrado tra i piedi della costellazione dell’Ariete, quasi al confine con la costellazione del Toro. E’ di magnitudine 5,7, ai limiti di visibilità ad occhio nudo. L’8 novembre è occultato dalla Luna, ma il fenomeno non è purtroppo visibile dall’Italia.
NETTUNO
Visibile nella costellazione dell’Acquario, tende a sparire pian piano dai nostri cieli seguendo il destino del “fratello” Giove, da cui dista circa 6.5° in direzione ovest-sud ovest.
EVENTI CELESTI INTERESSANTI DI NOVEMBRE 2022
Novembre è il mese dello sciame meteorico delle Leonidi, che come ogni anno raggiungono il massimo a cavallo del 17-19 novembre. Non si attendono grandi exploit per quest’anno, sia per la vicinanza della Luna al radiante, sia perché la cometa progenitrice, la 55P/Tempel-Tuttle, è passata al perielio nel 1998, e tornerà a farci visita solo tra 9 anni.
Occhio alle Tauridi, soprattutto nella componente meridionale (Tauridi sud), “figlie” della cometa 2P/Encke (come anche le beta Tauridi estive), che di solito raggiungono il loro massimo attorno al 3 novembre. Le Tauridi nord (massimo intorno al 12 novembre) quest’anno sono penalizzate dalla vicinanza della Luna. Se ne consiglia l’osservazione tra le sere del 3 e del 12, soprattutto a cavallo tra il 7 e 8 novembre.
Da segnalare anche le Andromedidi, originate dalla probabile distruzione della cometa 3D/Biela nella seconda metà dell’800 (picco verso il 12-14 novembre) e le alfa Monocerotidi (massimo il 21-22 novembre).